martedì 20 marzo 2012

Musica pubblica e musica privata

                                                                Musica pubblica e musica privata


La corte barocca consolida la funzione celebrativa e pubblica della musica. Per far fronte alle molteplici occasioni in cui è previsto l'addobbo sonoro della musica il Re Sole ha addirittura al proprio servizio 200 musicisi, tra i quali il celebre gruppo dei 24 violini del re, che costituiscono la prima orchestra d'archi stabile in tutta Europa.


Tuttavia la vita musicale di una reggia non è fatta solo di celebrazioni ufficiali. Esistono anche momenti più intimi accompagnati dalla presenza della musica. Per esempio durante la toilette mattutina del re, quando un complesso musicale suona; oppure durante il pranzo, l'ora del tè o del gioco di carte, la cena e altri piccoli intrattenimenti, privi di carattere ufficiale. Non va poi dimenticata la prassi, ormai stabilmente diffusa, del far musica per dialetto. Di queste diverse funzioni si trova traccia in un repertorio il cui stile è totalmente opposto a quello solennee grandioso della musica pubblica. Lo stiledella musicista privata è meno appariscente, più colto e raffinato, orientato perciò all'ascolto attento e consapevole di un pubblico maggiormente competente.

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