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lunedì 12 novembre 2012

Franz Schubert


Franz Schubert

Franz Peter Schubert nasce il 31 gennaio 1797 a Lichtental un sobborgo di Vienna: la casa di Nussdorfer Strasse, all'insegna del Gambero rosso (Zum roten Krebsen), è oggi adibita a museo.
Schubert è il quarto di cinque figli; il padre, maestro di scuola e violoncellista dilettante sarà il primo insegnante del giovane Franz Schubert. Il futuro compositore studia canto, organo, pianoforte e armonia guidato da Michael Holzer, organista e maestro del coro parrocchiale di Lichtental.Nel 1808 Schubert diviene cantore nella cappella di corte e, dopo aver vinto una borsa di studio, riesce ad entrare nell'imperialregio Stadtkonvikt di Vienna compiendo studi regolari e perfezionando la propria preparazione musicale sotto la guida dell'organista di corte Wenzel Ruczicka, e del compositore di corte Antonio Salieri.Le prime composizioni sono quartetti e risalgono agli anni 1811-1812; vengono scritte per essere eseguite nell'ambito familiare. Nel 1813 Franz Schubert abbandona gli studi per diventare assistente del padre presso la scuola in cui insegna. L'anno successivo incontra la poesia di Goetheche sarà la fonte di massima ispirazione per i suoi Lied fino alla morte.

 

 

venerdì 9 novembre 2012

La musica romantica


La musica romantica


Tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo si affermò la cultura romantica, caratterizzata da un generale ripudio dei valori tipici dell'illuminismo, dall'affermazione della supremazia dell'intuizione e del sentimento sulla ragione, dalla proclamazione del valore dell'individuo, dall'esaltazione delle culture nazionali, dalla rivalutazione delle tradizioni storiche e dall'affermazione del primato dello spirito sulla materia.
Il romanzo I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang Goethe, pubblicato nel 1774, fu uno dei testi che più contribuirono – insieme a René di Chateaubriand, pubblicato nel 1802, e al Pellegrinaggio del giovane Aroldo di Lord Byron, pubblicato tra il 1812 e il 1818 – alla diffusione della cultura romantica in Europa i cui poi letterari spaziavano dal tema del viaggio al gusto per l'esotismo, dall'esaltazione dell'individualità irrequieta alla contemplazione del passato, dal rapporto con la natura alla religiosità mistica fino al vagheggiamento della morte.

La patria del romanticismo letterario fu senza dubbio la Germania. Attorno al 1780, infatti, un gruppo di poeti e drammaturghi, tra i quali Herder, Goethe e Schiller avevano dato vita al movimento dello Sturm und Drang (“tempesta e impeto”) e, sul finire del secolo, grazie anche all'opera dei fratelli August e Friederich Von Schlegel e ai filosofi idealisti Fichte e Schelling, sorse quel movimento di riscoperta della nazione e di riscossa patriottica che coinvolse molti intellettuali tedeschi sulla scia delle battaglie anti napoleoniche.

lunedì 22 ottobre 2012

Il salotto borghese

   Il salotto borghese


Nell'Ottocento la casa borghese ha il suo centro nel salotto, lo spazio dove si svolge la vita sociale e si accolgono gli invitati. Qui si trovano i mobili più prestigiosi e la famiglia mette in mostra i suoi preziosi servizi d'argento. Le signore della buona società ricevono gli ospiti in un pomeriggio fisso della settimana, conversando di politica e cultura. Il salotto borghese è diverso da quelli  delle corti del  settecento in cui la nobiltà ospitava un pubblico raffinato; nei salotti delle case ottocentesche sono 

presenti i nuovi borghesi insieme ai  letterati. Questo è il luogo in cui nasce e si diffonde la musica romantica . Le trasformazioni economiche e sociali che caratterizzano la fine del '700 e l'inizio dell'Ottocento modificano i modi con cui ora si fa la musica. Il pianoforte diventa lo strumento principale del nuovo secolo. Il pianoforte possiede tutti i requisiti per esprimere la sensibilità romantica: una grande sonorità, la possibilità di porre in primo piano la melodia.