lunedì 24 giugno 2013

Educazione almentare


Educazione alimentare

 

L’educazione alimentare è un processo educativo per mezzo del quale si prosegue  il miglioramento dello stato di nutrizione degli individui, attraverso la promozione di adeguate abitudini alimentari, l’eliminazione dei comportamenti alimentari non soddisfacenti , l’utilizzazione di manipolazioni più igieniche degli alimenti e un efficiente utilizzo delle risorse alimentari.

PRINCIPI ALIMENTARI O NUTRIENTI

Gli alimenti sono sostanze complesse, costituiti de uno o più elementi detti principi alimentari o nutrienti.

Questi elementi vengono comunemente classificati in:

principi organici: carboidrati o glucidi, grassi o lipidi, vitamine, proteine o protidi

principi inorganici: elementi naturali e acqua

FABBISOGNO ENERGETICO

Il fabbisogno  energetico di un individuo è variabile può dipendere:

: in proporzione al peso corporeo,  bambini in crescita hanno bisogno di un apporto nutritivo rispetto a quello degli anziani

Sesso: le donne hanno bisogno di un rapporto energetico inferiore rispetto a quello dei maschi

Clima: quando fa freddo l’organismo ha bisogno di maggiore quantità di elementi per mantenere la temperatura corporea costante sui 37° C

Stato di salute: un malato ha bisogno di quantità di cibo inferiore a quella di una persona sana

Attività svolta: chi svolge lavori pesanti ha maggiormente bisogno di chi invece svolge un lavoro  fisico leggero.

PIRAMIDE DEGLI ALIMENTI

Alla base della piramide si trovano i cereali e i loro derivati. Sono il fondamento della nostra alimentazione.

Al primo piano troviamo alimenti d’origine vegetale: le verdure e la frutta. Devono essere consumate ogni giorno perché ci forniscono Sali minerali, vitamine e sono molto ricchi di fibre.

Al secondo piano troviamo alimenti prevalentemente di origine animale: latte e formaggi da una parte, carne, pece e uovo dal’altra. Troviamo anche i legumi, vegetali, ma ricchi di proteine.

Al vertice troviamo i grassi aggiunti e zuccheri aggiunti.
 

PIRAMIDE DELLA DIETA MEDITERRANEA

Alla base ci sono i cereali seguiti da frutta e verdura, legumi, olio di oliva, formaggi magri e yogurt, che vanno consumati quotidianamente, La cane non è esclusa, ma è data la preferenza a quella di pollo coniglio e tacchino rispetto q quella bovina. La carne bovina va consumata poche volte al mese.
Si consiglia anche una buona attività fisica regolare e, per gli adulti, è ammesso un consumo moderato.

 

venerdì 21 giugno 2013

Ungaretti






GIUSEPPE UNGARETTI

Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto il 10 febbraio 1888 da genitori toscani. Ad Alessandria frequenta le scuole.

Nel 1912 va a Parigi, dove frequenta l’università e gli ambienti dell’avanguardia letteraria e artista (futuristi). Fu accesso sostenitore dell’intervento nella prima guerra mondiale a cui partecipò come soldato semplice. Combatté prima sul Carso e poi, nel 1918 sul fronte francese. Nel 1916 è uscito il suo primo libro: IL PORTO SEPOLTO ( una riedizione nel 1923 porta la prefazione di Mussolini, testimonianza dell’adesione di Ungaretti al fascismo). Nel 1931 esce una nuova edizione L’ALLEGRIA che nel 1919 venne stampato a con il nome di ALLEGRIA DI NAUFRAGI. Ungaretti ha due figli Ninon e Antonietto. Quest’ultimo muore , ispirando le poesie di IL DOLORE.

Dal 1921 vive a Roma come giornalista . Dal 1937 al 1942 vive a San paolo del Brasile, dove insegna letteratura italiana all’Università. Tornato in Italia  nel 1942 insegna letteratura italiana all’Università di Roma. Riceve molti e lauree da varie università italiane e straniere. Escono altre opere tra le quali per la produzione poetica, LA TERRRA PROMESSA e IL TACCUINO DEL VECCHIO.

Prima di morire raccoglie tutti i suoi versi in un unico volume intitolato VITA DI UN UOMO.

 

La poetica di Ungaretti

 

Ungaretti, durante la sua permanenza a Parigi, è vicino agli ambienti dell’avanguardia letteraria ed artistica (Futurismo, corrente letteraria artistica che esaltava la guerra definendola: “ Igiene del mondo perché avrebbe spazzato via tutto ciò che si riteneva superato”). Ungaretti infatti sosterrà all'inizio l’intervento dell’Italia nella prima guerra mondiale. Il contatto con la violenza della guerra rafforza in lui il sentimento fraterno ( VEGLIA) e la ricerca della purezza e dell’innocenza.

Ungaretti diventerà il maggior esponente della poesia ermetica: una poesia dal linguaggio difficile, a volte misterioso perché concentra in poche parole molti significati.

Nella prima fase della scrittura ungarettiana c’è la frantumazione della metrica e della sintassi e la quasi sparizione della punteggiatura ( l’ALLEGRIA); nella seconda fase (SENTIMENTI DEL TEMPO) si avverte il recupero della metrica tradizionale e di forme stilistiche ed espressive assai meno estreme.

Vi è tuttavia una costante che collega i due momenti, ed è il culto della parola che è caricata del massimo della tensione espressiva.

Le sue poesie hanno un taglio autobiografico; le prime raccolte si ispirano alla sua esperienza in trincea dove lui ha sperimentato le atrocità e gli orrori della guerra.

venerdì 14 giugno 2013

Coloniaismo italiano


Colonialismo italiano

Il colonialismo è il dominio mantenuto dagli Stati europei sui territori extraeuropei lungo l’età moderna.
Ebbe inizio nel XV secolo a seguito delle esplorazioni geografiche europee.
Riprese alla fine dell’800 col nome si IMPERIALISMO. Vide come potenze protagoniste alcune nazioni europee (Gran Bretagna, Francia, Italia, Germania e Belgio): la Francia colonizzò l’Africa Nord-Occidentale; l’Italia colonizzò il CORNO D’AFRICA.
Il colonialismo italiano si identifica sinteticamente con tre caratteristiche: la limitata estensione geografica dei territori conquistati, la scarsa produttività economica e la breve durata cronologica.
La sua data di nascita ufficiale risale al 5 febbraio 1885 con lo sbarco militare a Massaua.


L’ERITREA

L’Eritrea fu la prima regione africana ad essere colonizzata dall’Italia. Fu la colonia che fece registrare la maggior presenza di italiani. Fu utilizzata come base delle operazioni militari italiani contro l’Etiopia nella guerra del 1935-36.
Nel corso della seconda guerra mondiale l’Eritrea fu attaccata dagli inglesi che la strapparono agli italiani nel 1941.

SOMALIA

Anche la Somalia fu utilizzata come base di partenza del fronte sud durante la guerra di Etiopia. Venne poi occupata dalle truppe anglo-francesi.

LIBIA

Le due province della Libia Tripolitania e Cirenaica vennero occupate dalle truppe italiane nel corso della guerra italo - turca nel settembre del 1911. Alla fine della prima guerra mondiale vennero istituiti i governatorati civili e militari per la Tripolitania e Cirenaica nel 1928 con la nomina del governatore Badoglio.
Nella seconda guerra mondiale in Libia si verificarono combattimenti tra italo - tedeschi e anglo-americani che terminarono con l’occupazione inglese di Tripoli nel gennaio del 1943.

ETIOPIA

Il primo obbiettivo del progetto fascista fu l'Etiopia. L'invasione ebbe inizio nell'ottobre 1935, senza nemmeno una dichiarazione di guerra. Per vincere fece ricorso a un gran numero di soldati e di armi. Vennero utilizzati anche gas asfissianti e bombe.
Così fecero approvare dalla Società delle Nazioni delle sanzioni, cioè dei provvedimenti punitivi che vietavano l'esportazione in Italia di beni di interesse militare.
Il 5 maggio 1936 venne conquistata Addis Abeba e il 9 maggio Mussolini proclamò "il ritorno dell'Impero" a Roma.
Vittorio Emanuele III divenne così re d' Italia e imperatore dell'Etiopia.

L'alleanza con Hitler

La guerra d'Etiopia favorì l'avvicinamento di Mussolini a Hitler, il dittatore nazista al potere in Germania dal 1933..
Nel 1936 si giunse quindi alla firma di un patto di amicizia : l'Asse Roma - Berlino
L'alleanza fu rafforzata l'anno successivo, quando anche l'Italia aderì a un patto tedesco giapponese: il patto anticomintern. La conseguenza più grave dell'alleanza tra Mussolini e Hitler fu l'introduzione in Italia di leggi razziali contro gli ebrei nel 1938. Queste leggi vietavano i matrimoni misti.
Il legame tra i due dittatori, fu rafforzato nel 1939 con la firma del Patto d’acciaio: la due nazioni si impegnarono ad aiutarsi reciprocamente nel caso di una guerra. Stipulando questa alleanza, Mussolini mise il destino dell’Italia nelle mani di Hitler.

 

mercoledì 12 giugno 2013

SOUTH AFRICA


South Africa

Some of the most beautiful animals on earth live in South Africa. The best place to see them is in the Kruger National Park. It’s the largest National Park in South Africa. Million people have visited it. It was opened in 1998.
At the Kruger National Park there are hotels and camps where you can stay. The best time to visit the park is in  winter, from June to September.
At Thunder City, at Cape Town International Airport, you can fly in a real jet fighter!! The plane will go up to 20,000 metres.
In Cape Town you can see sharks and you can go diving with the most dangerous sharks in the world.
Many different tribes live in South Africa, but the biggest one is the Zulus. From Eshowe you can take a tour ad visit the Zulu villages.
Sun City is the best place in Africa. You can ride a horse or an elephant, or fly in a hot air ballon. Sun City a the fun capital of South Africa.


 

LES PAYS FRANCOPHONES


Les pays  francophones

La France a conservé de son passé colonial.

De territoires situés dans différentes région du monde. Le français est donc la langue officielle des départements d’outre-mer.

Ile de al réunion

L’Ile de la Reunion situé dans l’Océan Indien à l’est du Madagascar, a un climat tropical.

Sa forest  tropical, ses massifs volcaniques et sa plantation a canne à sucre.

Sa flore et sa faune sont merveilleuse.


Les pays francophones   

Les pays francophone parlent le français comme langue maternelle ou bien comme langue parlée à coté d’autres langues locales.

mercoledì 22 maggio 2013

SUDAFRICA


Sudafrica

Forma di governo: repubblica
Capitale: Pretoria

Lingua: afrikaans, inglese

Territorio: è occupato da altopiani che si innalzano a est con i Monti dei Draghi

L’ Orange: è uno dei principali fiumi della regione insieme al suo affluente Limpopo

Lesotho: è uno stato racchiuso completamente nel Sudafrica

VARIE ETNIE

La popolazione del SUDAFRICA ha una composizione etnica varia: è costituito da bantu (soprattutto zulu) poi gli europei, i meticci e da una minoranza indiana.
La convivenza non è mai stata semplice, fino al 1997, quando è entrata in vigore la nuova costituzione che garantisce pieni diritti a tutte le etnie. Dopo la seconda guerra mondiale, venne instaurato un regime di segregazione razzista razziale (apartheid).
La maggioranza della popolazione di colore è molto povera, esistono enormi disparità tra il Sudafrica industrializzato e il Sudafrica rurale. In media il reddito è molto basso.

IL POPOLAMENTO E LE  CITTA

La densità più elevata si registra nella regione nord-orientale attorno alla capitale Pretoria e a Johannesburg. Popolate anche le coste, da Città del  Capo fino a Port Elisabeth e Durban.

SVILUPPO ECONOMICO

La distribuzione degli occupati vede al primo posto il terziario, seconda l’industria e ultima l’agricoltura.
La disoccupazione è molto elevata. L’apparato industriale è diversificato, maggiormente legato al settore estrattivo che sfrutta le immense risorse minerarie:oro e diamanti, platino, ferro, argento, urano e carbone.
Il settore dei servizi e in crescita. Buone le infrastrutture e il turismo, soprattutto naturalistico.

L’AGRICOLTURA
La produzione agricola è in gran parte destinata all’esportazione. Si producono cereali, ortaggi, frutta di tutti i tipi. Sono presenti anche estesi vigneti. Prevalgono canna da zucchero, tabacco,girasoli, arachidi, cotone, soia, tè, mentre le foreste forniscono legname pregiato.
Diffusi anche la pesca e l’allevamento

martedì 21 maggio 2013

la musica dell'Africa


La musica dell’Africa
In Africa la musica accompagna ogni momento della vita di ciascuno individuo dalla nascita alla morte.
Ogni musica è legata a una determinata circostanza e a una precisa funzione e perde di significato se viene separata da esse. Le musiche africane sono quasi tutte creazioni collettive. A ogni esecuzione di brani musicali si trasformano rinnovandosi e sviluppandosi costantemente. Ogni rito richiede una determinata musica  e una precisa formazione strumentale.
Esistono brani musicali per ogni evento (nascita,pubertà, matrimonio e morte), per i riti di iniziazione (per diventare cacciatori o guerrieri, o capo sacerdoti), per i riti di guarigione, o legati al lavoro, alla caccia, alla guerra.
Si impara la musica imitando il proprio maestro.
I griot, come gli antichi menestrelli, girano di villaggio in villaggio cantando la storia dei personaggi importanti e portando le notizie dalla città. In Africa si dice che quando muore un griot è come se bruciasse un’ intera biblioteca

martedì 14 maggio 2013

La musica araba di ieri


La musica araba di ieri

La musica araba sacra profana o popolare elaborata a partire dai maqam (modi) che sono dei modelli, delle successioni prestabilite di suoni. Su queste scale l'esecutore-compositore inventa continue variazioni della melodia che viene ripetuta frequentemente e arricchita di suoni vicini a quella della scala di partenza. 
Ogni maqam ha un contenuto emotivo diverso: può esprimere orgoglio e potenza, può evocare il senso delle lontananze desertiche con forte sentimento di tristezza. Ciò dipende dalla differente successione degli intervalli all'interno di ciascun modo e dalla loro grande varietà. Il sistema musicale arabo comprende alcuni intervalli.

lunedì 13 maggio 2013

Suoni del vicino oriente

Suoni del vicino oriente

Maometto diede all'uso gli strumenti,  perché la voce umana deve essere l'unica della musica dei musulmani ; per questa ragione la voce è lo strumento privilegiato non solo nella preghiera ma di tutta la musica dell'Islam.
Tutte le musiche del mondo islamico sono legati da un'unica religione: quella musulmana. Differenza di quanto avviene in Europa le musiche del mondo arabo hanno uno stretto rapporto con le radici del loro passato.

martedì 30 aprile 2013

Repertori e gusti musicali, Shonberg e la dodecafonia


Repertori e gusti musicali
Nelle sale da concerto del primo Novecento circola un repertorio di musiche che ruota per lo più attorno ai grandi classici. Il passato e la tradizione prevalgono sulle novità e la musica colta contemporanea resta profondamente estranea alla comprensione del pubblico. E’ dunque facile comprendere lo sconcerto del pubblico durante l’ascolto della musica strana e inquietante di nuovi compositori come  Schönberg, Webern o Stravinckij.

Schönberg

Arnold Franz Walther Schönberg (Vienna, 13 settembre 1874  Los Angeles, 13 luglio 1951) è stato un compositore austriaco naturalizzato statunitense.
È stato uno dei primi compositori del XX secolo a scrivere musica completamente al di fuori dalle regole del sistema tonale e uno degli applicatori, se non il più importante, del metodo dodecafonico, basato su una sequenza (detta serie, da cui il termine musica seriale) comprendente tutte le dodici note della scala musicale cromatica temperata.
la dodecafonia
La dodecafonia o, come Schönberg amava definirla, "metodo di composizione con dodici note poste in relazione soltanto l'una con l'altra", prevede che tutti e dodici i suoni della scala cromatica appaiano lo stesso numero di volte, affinché nessun suono prevalga sugli altri. Le composizioni non sono pertanto basate sulla tonica e non presentano più la struttura gerarchica tipica del sistema tonale.

martedì 23 aprile 2013


                    La sala da concerto 

All'inizio del XX secolo la sala da concerto è una dei caposaldi nella vita musicale delle principali città europee e nordamericane. La presenza di un pubblico numeroso e disposto a pagare il prezzo del biglietto o di un abbonamento consente la diffusione di edifici di notevole bellezza e di ampie dimensioni, in grado di ospitare un vasto pubblico e organici strumenti sempre più numerosi.   
Il novecento si apre con un primo decennio di pace e ottimismo, a cui però succede un lungo periodo di

guerre, rivoluzioni e contrasti che coinvolgono tutto il mondo. Scoppia nel 1914‐18 la prima guerra
mondiale, a cui segue la Rivoluzione in Russia, nel 1917, con la caduta degli zar e l’avvento dei Soviet. La
democrazia liberale crolla sulle macerie della guerra. In Europa nascono nuove dittature: in Russia nel
1917; in Italia nel 1922, con Mussolini; in Germania nel 1933 con Hitler; in Spagna nel 1936 con Franco.
Nel 1939 scoppia la Seconda Guerra Mondiale, che termina nel 1945 con la sconfitta della Germania che
l’aveva provocata. Nasce il blocco sovietico, di cui fanno parte diverse nazioni dell’Est europeo. L’Italia nel
1945 diventa una Repubblica e il paese si avvia verso la ricostruzione. Gli anni cinquanta sono
contraddistinti dalla guerra fredda tra le due superpotenze USA e URSS. Il clima di conflitto si stempera
gradualmente e termina nel 1989 con la caduta del muro di Berlino e la fine delregime comunista.Gli anni
novanta si aprono con il lacerante conflitto nella ex Jugoslavia. La pace nel mondo è ancora un’illusione:
sanguinose guerre infiammano il pianeta, malnutrizione, carestie ed epidemie mietono quotidianamente le
loro vittime nei Paesi più arretrati,specie nel continente africano.

martedì 26 marzo 2013

Il computer


Il computer

Un computer (in italiano anche calcolatore o elaboratore) è una macchina automatizzata in grado di eseguire calcoli matematici complessi e, eventualmente, altri tipi di elaborazioni. Il computer nasce infatti come macchina calcolatrice evoluta e, a partire dalla seconda metà del XX secolo, evolve in macchina in grado di eseguire le elaborazioni più varie a partire da istruzioni impartite dall'esterno.
Nel corso della storia, l'implementazione tecnologica di questa macchina si è modificata profondamente sia nei meccanismi di funzionamento (meccanici, elettromeccanici ed elettronici), che nelle modalità di                                                                                                                                                                           rappresentazione dell'informazione (analogica e digitale) che in altre caratteristiche (architettura interna, programmabilità, ecc.). Al giorno d'oggi, ci si riferisce comunemente al computer come ad un dispositivo elettronico e digitale, programmabile a scopo generico costruito secondo la cosiddetta architettura di von Neumann ed il modello teorico-computazionale della cosiddetta macchina di Turing. Sebbene i computer programmabili a scopo generico siano oggi i più diffusi esistono in specifici ambiti di applicazione modelli di computer dedicati (automazione industriale, domotica, ecc.).In questa forma e al pari della televisione, esso rappresenta il mezzo tecnologico simbolo che più ha modificato le abitudini umane dal secondo dopoguerra ad oggi: la sua invenzione ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dell'informatica moderna, che ha segnato l'avvento della cosiddetta terza rivoluzione industriale e della società 

Il campionatore


Il campionatore

Il campionatore (in inglese sampler) è uno strumento musicale elettronico che è in grado di acquisire campioni audio per riconoscerne un suono approssimativo alle note musicali del pentagramma.
Un campionatore deve avere necessariamente una dotazione base composta da:
·         un ingresso audio tramite il quale acquisire il segnale da campionare;
·         un convertitore analogico-digitale per digitalizzare il segnale audio in ingresso;
·         una memoria per registrare i campioni;
·         un convertitore D/A (Digitale/Analogico) per riconvertire il segnale ed inviarlo alle uscite analogiche;
·         una uscita audio tramite la quale il segnale campionato viene inviato alle apparecchiature esterne.
Inoltre sono presenti vari controlli manuali e unità visive per modificare i suoni. È possibile che il campionatore sia dotato anche di ingressi ed uscite digitali.
 

La batteria


La batteria
La batteria è uno strumento musicale composto da tamburi, piatti e altri strumenti a percussione disposti in modo tale che possano essere suonati da un solo musicista.
I tamburi che compongono una batteria completa sono: la grancassa, il rullante, uno o più tom tom(detti più semplicemente "tom"), infine uno o più timpani. I piatti che possono essere annessi ad una batteria sono: ride, hi-hat detto anche charleston, crash, splash, china. Esiste una vasta gamma di modelli di piatti ognuno disponibile in vari diametri, spessori, profili e forme per poter personalizzare il suono del musicista e della musica che si vuole comporre. Per personalizzare la propria batteria, il musicista può aggiungere uno o più piatti splash, crash, o un numero maggiore di tom o di più casse.

martedì 12 marzo 2013

Tastiere e sentizzatori


Tastiere, sintetizzatori

Le tastiere sono utilizzate sempre più frequentemente nell’organico dei gruppi rock, anche di quelli più legati al suono metallico delle chitarre. A volte ad assumere un ruolo rilevante per il pianoforte (acustico o elettrico), più spesso sono tastiere elettroniche ad arricchire le sonorità del rock. Ideato negli anni Sessanta dall’americano R.A.Moog, il sintetizzatore è un vero e proprio studio elettronico portatile in grado di eseguire direttamente suoni elettronici anziché elaborarli in studio. La generazione sonora avviene mediate circuiti elettronici. Con questa macchina elettronica si può ottenere una grande varietà di tumori ed effetti particolari e riprodurre in modo molto realistico timbri di altri strumenti. Ogni evento sonoro può essere infatti controllato e variato in tutti i suoi parametri. A un sintetizzatore può essere poi collegata una tastiera con funzioni di controllo e in questa forma la troviamo nelle moderne tastiere elettroniche, dai modelli giocattolo a quelli professionali.

martedì 5 marzo 2013

Il basso elettrico


Il basso elettrico
Il basso elettrico (o chitarra basso, più semplicemente noto come basso) è uno strumento musicale della famiglia dei cordofoni (ad amplificazione elettronica) dalla tessitura grave.

Basso elettrico

Basso elettrico Fender degli anni 1970
Informazioni generali
Origine
Invenzione
Inventore
Classificazione


martedì 26 febbraio 2013

La chitarra elettrica

La chitarra elettrica

La chitarra elettrica è un tipo di chitarra in cui la vibrazione delle corde viene rilevata da uno o più pick-up. Il suono viene quindi prelevato all'uscita e convogliato in un amplificatore acustico affinché il suono dello strumento sia reso udibile. Appartiene alla famiglia degli strumenti cordofoni e non a quella degli elettrofoni come a volte viene classificata poiché il suono è generato dalla vibrazione delle corde e amplificato successivamente.
La chitarra elettrica è nata per dare un suono più potente di quello della chitarra acustica. Protagonista tecnologico di queste trasformazioni è il pick-up, il microfono magnetico che trasforma le vibrazioni delle corde in impulsi elettrici; questi poi vengono potenziati dall’amplificatore e trasformazioni in suono dai mastodontici altoparlanti: scenografia irrinunciabile di ogni concerto rock.

Il gruppo rock

Il gruppo rock

In ambito rock la formazione frequentemente è composta da cantante, chitarrista, bassista, tastierista e batterista.
A volte c'è più di un chitarrista e uno degli strumentisti può anche essere una voce aggiuntiva. Spesso ci sono strumenti aggiuntivi, come l'organo e/o strumenti a fiato come il sax o la tromba. In ogni caso, basso e batteria sono essenziali in ogni tipo di gruppo, perché costituiscono la sezione ritmica del complesso.
Il rock è energia, vitalità, ritmo e non può fare a meno del sostegno percussivo della batteria.
Molti importanti compositori rock sono anche chitarristi: da Chuck Berry a Frank Zappa, da Jimi Hendrix a Eric Clapton a Prince per citarne alcuni. D’altra parte la chitarra è, assieme alla voce, l’elemento più caratterizzante del sound rock.
Due chitarre,un basso e una batteria, il tutto al servizio di una buona canzone e di un ritmo indiavolato.
Tanto basta per far saltare sulle sedie i teenagers.
Meno appariscente della chitarra, ma insostituibile, è il basso elettrico che nel gruppo rock ricopre un ruolo ritmico e armonico.

lunedì 7 gennaio 2013

Viva Verdi


Viva Verdi


Nel 2013 ricorre il 200° anniversario della nascita del genio di Busseto. Viva Verdi è uno spettacolo che racconta in modo accattivante e coinvolgente, con la guida di Cesare Bocci nelle vesti di narratore, le trame delle opere della trilogia verdiana: Il Rigoletto, Il Trovatore e La Traviata.
La narrazione, inframmezzata dall'esecuzione delle arie più famose di queste opere, insieme a notizie, curiosità e note critiche, unisce il piacere di una bella serata teatrale alla divulgazione popolare dell'opera lirica.

Cesare Bocci, attore eclettico, spazia dal teatro al cinema, affermandosi anche come interprete di importanti serial tv. In teatro ha interpretato oltre 16 spettacoli tra cui i musical La Piccola Bottega degli Orrori, Sweet Charity e La Cage aux Folles (Il Vizietto) con cui, insieme a Massimo Ghini, ha vinto, nel 2012, il premio Flaiano. Il duo Operapop fonde il linguaggio della musica pop con l'esperienza del teatro lirico in un mix di grande vocalità e presenza scenica.